SEGNI SOGNI E BISOGNI:
LA PUBBLICITÀ IN TV
Alla
scoperta della dimensione affettiva attivata dalla pubblicità.
La pubblicità potrebbe essere un'idea.
L'idea che:
* ...è proprio bello essere preparati per un evento che abbiamo tanto
desiderato...
*...quando si è molto attenti ad una cosa si è disattenti a
qualcos'altro e questo succede anche in classe durante le lezioni...
*...si può ridere e divertirsi invece di arrabbiarsi...
*...abbiamo bisogno di essere sicuri dell'amore della nostra mamma, di
sapere che c'è uno spazio per noi ...
*...anche i grandi hanno un bambino dentro di loro che vuole giocare...
*...nelle situazioni imbarazzanti avere una riserva può essere di
grande aiuto...
*...fare una sorpresa a qualcuno ci fa sentire apprezzati...
*...anche i maschi amano pasticciare in cucina...
*...ci vuole coraggio per riuscire a mostrarsi come si è...
Questi modi di guardare il mondo mostrano ciò che i bambini sanno fare della pubblicità quando i significati che attribuiscono a ciò che vedono in TV trovano presso gli adulti (famiglia/genitori e scuola/insegnanti) uno spazio di ascolto attento piuttosto che un atteggiamento di sorda indifferenza o addirittura di banalizzante disprezzo.
il laboratorio propone un percorso di lettura di alcuni spot selezionati che verranno analizzati dai partecipanti seguendo uno schema che permette poi di fare confronti e riflettere sui vari modi di fare pibblicità.
Il laboratorio può proseguire con una esperienza di produzione di spot dove i partecipanti dovranno realizzare una pubblicità seguendo le fasi principali di lavorazione.
per informazioni: e-mail: vincenzobeschi@tin.it
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